Biografia
Franco Travi è nato a Casirate d’Adda il 1° maggio 1945. Già da giovanissimo rivela doti sorprendenti e all’età di quindici anni frequenta lo studio Giacomo Belotti a Treviglio. A diciannove anni entra all’Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida del maestro Trento Longaretti. A ventisei anni si trasferisce a Bergamo, cominciando l’esplorazione nei diversi settori dell’arte figurativa. Sperimenta varie tecniche pittoriche, si avventura nel campo della scultura, approfondendo in modo particolare la caricatura.
Apprezzato autore di satire, opera al di là dell’ambito figurativo ideando spettacoli teatrali prendendone talvolta parte in qualità di interprete. Dotato anche di senso umoristico, mette spesso in atto sottili vendette e divertenti burle ai danni di quegli “intellettuali” che sparlano di lui. Sono ormai note alcune di queste. Nel 1984 esce a stampa una sua pubblicazione grafico-satirica dal titolo Andi-Andi, mentre collabora con RAI3 a un programma per il dipartimento scuola educazione. Come è facile immaginare la poliedricità è la sua prerogativa, quella che gli ha dato la possibilità di realizzare opere seriamente impegnate nelle varie tecniche. Ricordiamo ad esempio il mosaico, le vetrate, l’intarsio in legno, monumenti e affreschi. Tutte opere, bisogna riconoscere, coerenti con certe sue tematiche allo scopo di dare significato ad ogni sua espressione artistica. Se nell’arte di Franco Travi il taglio degli elementi figurali e la funzionalità dei vari soggetti pittorici segue l’ispirazione classica (è lui stesso a sottolinearlo), tuttavia dobbiamo riconoscere che in essa egli, in modo personale, sa trasporre ed evidenziare le immediate vicende umane con uno stile espressivo e una indubbia capacità trasfigurale. (Antonio Oberti)